Libro 1 - Capitolo 3
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Daccapo un’altra volta

Prima che uscisse dalla stanza, Mr. Black diede a Daniel un biglietto da visita. Era di un internet café chiamato "Fortuna", dietro scritto a penna c'era un breve messaggio: “Stanza 101, è tutta per lei, Mr. White. Si diverta!”

Daniel era ancora un po’ sconvolto dall’incontro con Mr. Black e gli altri. Ma c’era un solo modo per vedere se tutto quello che gli era stato detto fosse vero: provare.

Per cominciare doveva controllare se all’interno della NEXT Card fornita ci fosse veramente un nuovo account. Con un misto di timore ed eccitazione, prese la metro verso l’indirizzo sul biglietto da visita.

Il palazzo che trovò all’indirizzo era davvero enorme e sembrava anche di una certa classe, non come gli squallidi café da due soldi che frequentava saltuariamente.

Lui era abituato a luoghi bui e angusti, con centianaia di postazioni tutte ammassate, alcune munite di sottili divisori che garantivano un finto senso di privacy. Il tutto immerso nel rumore delle imprecazioni, il sudore e gli odori dei presenti. D'altronde, per pochi spiccioli l'ora si poteva godere di TechMask decenti e una buona connessione, oltre che di qualche snack. Era un po' però che non ci andava, proprio per risparmiare quei due soldi in più ogni mese.

Quello invece, era su tutto un altro livello. Bastò passare per la grande porta automatica per trovarsi in quella che sembrava la hall di un hotel di lusso moderno e di design. Sul muro in fondo alla sala c'era scritto "Fortuna", il nome del locale, a caratteri cubitali illuminato da led che cambiavano colore.

Alla reception lo accolse una ragazza molto graziosa. Daniel, imbarazzato, non proferì parola e le mostrò il biglietto da visita che gli aveva dato Mr. Black, tentando di non incrociare lo sguardo.

«Oh, lei è Mr. White!» esclamò la ragazza con un sorriso «È già tutto pronto come da sue indicazioni. Private Room Elite, il meglio che il Fortuna abbia da offrire! Prego, mi segua pure da questa parte»

“Elite?!” Daniel era sbalordito. Una sola nottata di gioco là dentro poteva costare anche 40.000 Zed, praticamente come un mese del suo affitto!

Daniel rimase in silenzio guardandosi intorno. Presero un ascensore attivabile solo con la chiave della stanza e arrivarono a un lungo corridoio con una manciata di porte. La targa alla parete indicava che in quel piano si trovassero solo stanze Elite.

Quando la ragazza aprì la porta della sua camera, quello che trovò lo lasciò a bocca aperta: praticamente era come in un albergo di lusso, con camera da letto e bagno privato. In salotto, oltre al meraviglioso divano, c’era un enorme monitor collegato a un computer ad alte prestazioni e decine di console. Sul tavolino, in bella mostra c’era pure una TechMask di ultima generazione.

«Se le serve qualunque cosa non dovrà fare altro che premere quel pulsante e saremo a sua disposizione. Giorno e notte. Le auguriamo una buona permanenza!»

La ragazza se ne andò lasciandolo solo. Daniel iniziò a curiosare in giro, provando il letto, i cuscini, il divano. Non era mai stato in un posto come quello, nemmeno in vacanza.

Era davvero preso da quella sua nuova sistemazione, ma non poteva far altro che pensare alla NEXT Card che aveva in tasca. Era troppo curioso. Senza indugiare oltre, Daniel si avvicinò al tavolino, prese la TechMask e dopo essersi messo comodo sul divano la indossò.

Appena scannerizzata la card, la musica familiare di NEXT gli riempì la testa.

Qualcosa però era cambiato. La schermata principale era diversa! Era uscita la nuova espansione: World Awaken!

«Supporto: note dell’espansione.»

Buonasera, Mr. White. Con questa espansione il gioco comprende il nuovo sistema di Classi di Prestigio, con cui personalizzare il proprio avatar. Il livello massimo è aumentato a 100. Nuovi dungeon con nuovi oggetti. Oggetti di rarità Eterna, ancora più forti dei Diamante.

La lista di novità era lunga, ma il succo era quello. Ora, oltre alle classi base come Guerriero, Mago o Chierico, erano state aggiunte a ognuna di esse delle specializzazioni particolari. Per esempio il Berserker per il Guerriero, focalizzato su devastanti attacchi lenti; oppure il Paladino per il Chierico, che conferiva a quest’ultimo capacità combattive da corpo a corpo.

I nuovi oggetti e la nuova rarità avevano incrementato il Gear Score massimo ottenibile, facendo ancora più spazio ai giocatori di alto livello. Per raggiungere quelle vette sarebbe stato necessario sfidare tutti i nuovi dungeon e le potentissime creature inserite.

Tutto per prepararsi alla corsa all’Eternal League.

Daniel loggò sulla lista dei personaggi. Ce n’era uno solo disponibile. Come poteva immaginare si chiamava White, e aveva l’aspetto di un giovane dai capelli bianchissimi.

«Supporto: statistiche.»

White, Monaco Lv.1

Gear Score: 0

[B] Tirapugni Semplici Liv.1 (GS 0) [B] Armatura Leggera Liv.1 (GS 0)

Un monaco? Avevano scelto per lui un monaco?

Daniel non aveva mai giocato quella classe. Si trattava di un combattente agile e veloce, con statistiche ben bilanciate così da poter usare un’ampia gamma di abilità e ricoprire diversi ruoli anche contemporaneamente. Era un esperto nelle arti marziali e nel corpo a corpo, armato spesso di tirapugni o armi orientali come bastoni o nunchaku.

Non era la classe più comune. Richiedeva tempismo e riflessi pronti per poter essere efficace, e ad alti livelli la complessità rispetto a molte altre build era elevata. Nei gironi professionistici i monaci si contavano sulle dita di una mano, e spesso ricoprivano un ruolo secondario.

«Supporto: abilità.»

[Doppio Colpo]: colpisci due volte il tuo avversario in rapida successione.

Non era male come abilità, anche se di primo livello.

“Non che ci possa fare molto”, pensò Daniel rassegnato.

Avevano già selezionato per lui l'archetipo "Via dei Pugni" che gli forniva abilità di combattimento corpo a corpo.

Ogni classe possedeva un set di abilità generico e tutta una serie di alberi secondari detti archetipi, con abilità specifiche e uniche. In questo modo un guerriero poteva specializzarsi nel combattimento spada e scudo oppure con un'ascia.

Daniel guardò le altre opzioni ma non lo esaltavano particoalrmente, quindi rimase su quella già selezionata. Nel caso, avrebbe potuto cambiarla in qualunque momento.

Entrò quindi nel mondo di NEXT, il continente di Atlas. Era davvero tanto che non ricominciava da zero con un personaggio, ed era un po’ arrugginito per quanto riguardava i primi livelli. I primi tempi prima di scegliere definitivamente Nemesis come PG principale, aveva creato diversi personaggi per provare le varie classi. Ma NEXT non era un gioco in cui era comune gestire più di undi un avatar per volta. Ci si dedicava alla crescita e all'ottimizzazione di un unico personaggio e lo portavano fino al massimo livello, e già quello avrebbe occupato abbastanza ore, senza dover pensare a livellarne un altro in parallelo.

Stava ancora cercando di riportare alla memoria quali fossero le missioni migliori quando gli arrivò un messaggio privato.

[Black] Caro White, che piacere. Spero si stia abituando al suo nuovo PG. Sono stato io a richiederlo esplicitamente in questo modo. Secondo i dati, il monaco è la classe più adatta a uno come lei. Ora si diverta e salga velocemente! PS: Orange è già al livello 9!

Livello 9? Ma come era possibile? Doveva sbrigarsi, non voleva fare la figura del nabbo che non sa livellare. Era già stato appuntato come il più scarso del gruppo durante le presentazioni.

Ritornò al gioco e si guardò intorno. Era apparso nel piccolo villaggio di Selyn, nella zona centrale di Atlas. I punti di partenza erano più di 50 ed erano casuali per ogni giocatore. Il continente era vasto e il gioco era bilanciato in modo che le varie aree fossero in qualche modo percorribili da personaggi dei livelli più disparati.

Non esistevano aree precluse in base al livello, se non fosse per il fatto che alcune di esse fossero abitate da creature troppo forti che quindi lo avrebbero ucciso all'istante.

Guardando la mappa, Selyn era in una zona abbastanza tranquilla, dove poteva muoversi senza rischi particolari. Non era nemmeno troppo distante da Damathia, una città grande e base di molte gilde importanti. Alla fine dei conti gli era andata anche bene. Sempre meglio di qualche bettola sconosciuta nella zona nord del continente, tra le montagne, dove sarebbe stata un'impresa anche solo raggiungere il primo centro abitato degno di nota.

Era arrivato il momento di decidere quali sarebbero stati i suoi primi passi. Anche se si sarebbe voluto concentrare nel PvP (Player vs Player) era comunque necessario investire molto nel PvE (Player vs Environment) per trovare l’equipaggiamento adatto, almeno inizialmente.

A livello 1 non c'erano dungeon disponibili. Avrebbe potuto iniziare andando a caccia di qualche mostro di basso livello, ma prendere una missione poteva essere un'idea migliore. Si diresse verso la piccola piazza di Selyn alla ricerca di qualche quest da cui cominciare. In quel modo, oltre alla semplice esperienza, si sarebbe messo in tasca qualche Zed e i primi pezzi dell'equipaggiamento di cui aveva disperatamente bisogno.

Anche se la strada della caccia mirata gli avrebbe dato più esperienza, soldi e un equipaggiamento migliore gli avrebbero permesso di completare i primi dungeon molto più velocemente, guadagnando quindi un vantaggio a lungo termine.

Si guardò intorno e prese nota delle missioni che aveva a disposizione. Fece qualche conto e si diresse da un uomo chiamato Makat, che doveva essere il medico del villaggio.

Non era molto interessato alle conversazioni con gli NPC, quindi impostò dal supporto la modalità veloce, che avrebbe mostrato direttamente i dati delle missioni senza troppi fronzoli.

Missione: Le erbe per il villaggio

Tipo: Raccolta

Difficoltà: Bronzo

Descrizione: Raccogli 20 erbe medicinali intorno al villaggio di Selyn e riconsegnale a Matthew il medico.

Ricompensa: Esperienza, 100z, Coltellino per le erbe Liv.1

Daniel sospirò. Sapeva che non era una missione davvero semplice e che garantiva ottimi risultati, però allo stesso tempo sarebbe stata anche abbastanza noiosa.

«Supporto: accetta la missione»

La schermata si chiuse e la missione con gli indicatori apparirono sulla mappa.

Ora non gli mancava altro che andare per i campi a raccogliere le erbe. Era un'operazione abbastanza lenta e tediosa: andavano scovate, bisognava avvicinarsi e poi era necessario attendere un'animazione di qualche secondo, al termine della quale uno o più materiali sarebbero stati aggiunti all'inventario.

Raccogliere le erbe faceva parte di tutta una serie di attività che rientravano in quello che era chiamato Artigianato. Tutti i giocatori, indipendentemente dalla propria classe, potevano raccogliere materiali e trasformarli in equipaggiamenti, pozioni o simili, per sé o da vendere.

Per farlo, bastava l'equipaggiamento giusto: coltellini per erbe, asce per la legna, picconi per i minerali, martelli per forgiare. Ovviamente materiali e craft più potenti richiedevano un equipaggiamento migliore.

In quel caso però le Erbe medicinali della missione erano materiali di grado così basso che non richiedevano nemmeno un coltellino.

Daniel guardò la mappa e decise di dirigersi in un’area senza mostri a est del villaggio, dove iniziò il suo lavoro. Ci volle molto più tempo del previsto, soprattutto a causa della scarsità di piante.

Dopo circa 15 minuti, tornò da Matthew per consegnare la missione. Una piccola aura luminosa lo circondò e il supporto gli mostrò il risultato della sua fatica.

Hai completato la missione "Le erbe per il villaggio"

100z aggiunti!

[A] Coltellino per le erbe Liv.1 aggiunto!

Esperienza aggiunta

Livello 2!

Era anche salito di livello!

Aveva ottenuto inoltre il Coltellino di rango argento, che era il suo obiettivo principale. Con quello, avrebbe potuto raccogliere qualche erba un po' più rara che gli avrebbe fruttato qualche Zed extra.

D'altronde, non c'era fine alla richiesta di materiali degli Artigiani, soprattutto quelli impegnati nelle Grandi Gilde, dove si producevano ogni giorno migliaia di pozioni. L'enorme macchina industriale, però, soffriva della scarsità di alcune risorse.

Era spesso complicato riuscire ad accumulare grandi quantità di materiali di basso livello non troppoo comuni: in proporzione erano pochi i giocatori che si soffermavano per raccogliere erbe di rango Argento, e creare squadre apposite per recuperarle spesso era troppo costoso.

Quindi, senza indugiare oltre, equipaggiò il coltellino e si diresse di nuovo verso est. Mentre era alla ricerca delle Erbe Medicinali aveva notato alcuni cespugli di Erbe Verdi qua e là vicino agli alberi. Erano quelli il suo obiettivo.

Per quanto noioso, dopo un po' il processo di raccolta divenne completamente automatico e quasi non ci pensò più. Era l'unico giocatore in quell'area e non aveva concorrenza. In un'oretta di lavoro aveva accumulato più di 100 Erbe Verdi, oltre che qualche altro materiale vario. Poteva non sembrare molto ma una volta vendute gli avrebbero fruttato quattro o cinquecento Zed.

Con quei soldi avrebbe potuto aggiornare il suo equipaggiamente e partire per le prime missioni di combattimento senza problemi.

Inoltre, l'esperienza accumulata fu sufficiente per fargli guadagnare un altro livello, portandolo al 3.

“Mi domando come mai non ci avessi pensato prima…” si chiese Daniel pensando ai giorni passati con lo stomaco vuoto perché aveva finito i soldi.

Tornò di corsa al villaggio e si diresse verso il piccolo carretto che gestiva l'asta di Selyn, collegata dirrettamente con quella della città di Damathia. Mise tutto il frutto del suo lavoro in vendita. Pensava di dover aspettare ed era già pronto per farsi un giro, ma in meno di venti secondi un compratore aquistò l'intera scorta in un solo colpo.

Daniel sorrise sotto la TechMask. Tolte le tasse dell'asta, si era portato a casa 412z, arrivando a un totale di 512z. Il primo passo era fatto.

"Direi che posso pensare anche di spenderli subito", si dissé tra sé e sé. Sapeva già dove avrebbe investito quei soldi. Tornò subito all'asta e iniziò a scorrere le varie sezioni, finché non la trovò: una Pietra Raffinata Minore.

Quelle pietre permettevano di incrementare il grado delle proprie armi. La versione Minore funzionavano solo sulle armi di livello più basso, quindi per la maggior parte dei giocatori erano considerate spazzatura di cui liberarsi.

I nuovi giocatori, al contrario, non avendo ancora idea di come funzionasse il gioco, non le utilizzavano. Ma Daniel sapeva quanto quella pietra potesse cambiargli la vita. Ne trovò una al prezzo di 200z e l’acquistò immediatamente. Insieme comprò anche due Anelli della Forza per 20z l’uno. Entrambi i gioielli avevano un bonus all'attacco di LV1 che, anche se minimo, in quel momento potevano fare un’enorme differenza.

Gli rimanevano 272z a disposizione, ma per il momento preferì tenerli da parte. Ci avrebbe comprato qualcosa una volta arrivato a livello 5 o 10 se necessario.

Aprì l’inventario, rimosse momentaneamente dall'equipaggiamento i suoi Tirapugni Semplici e li mise a fianco alla Pietra Raffinata Minore. Sì aprì una schermata di fronte a lui, che gli permetteva di fondere i due oggetti.

Sei sicuro?

Daniel fece cenno di continuare. Una piccola animazione luminosa e…

Upgrade critico!

I suoi tirapugni erano saliti non di un grado, come si era aspettato, ma ben di due! Ora erano Oro!

“Ah, così mi piace!”

Era davvero difficile ottenere un upgrade critico. Ora i suoi tirapugni avevano le stesse caratteristiche di un oggetto di livello 20, e su un personaggio di livello 3 si erano trasformati in un’arma devastante!

«Supporto: statistiche.»

White, Monaco Lv.3

Gear Score: 30

[O] Tirapugni Semplici Liv.1 (GS 20)

[B] Armatura Leggera Liv.1 (GS 0)

[B] Anello della Forza Liv.1 (GS 5) +Attacco LV1

[B] Anello della Forza Liv.1 (GS 5) +Attacco LV1

Zed: 272

Bonus Attacco ●○○○○

Ora poteva vantare un’arma di alto livello e un ottimo bonus all'attacco! Con un personaggio del genere e la sua esperienza i primi livelli sarebbero stati una passeggiata.

Ora il suo obiettivo era uno solo: salire rapidamente al livello 10 ed entrare dritto nel suo primo dungeon, l’Accampamento dei Goblin!


Capitolo 3 - Daccapo un’altra volta - FINE
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