Libro 1 - Capitolo 33
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Preda e Predatore

Foresta del Terrore

“[Helsin] Plum, devi stare attenta, è lì da qualche parte, Aion me l’ha confermato.”

“[Plum] Lo so, lo so… è almeno mezz’ora che vaga per la foresta; non me lo farò scappare.”

“[Helsin] Come "scappare"? Ti ho già detto di lasciar perdere. Ti vieto di attaccarlo!”

“[Plum] E dove sta scritto? Io non sto facendo assolutamente nulla, è lui che vuole uno scontro.”

“[Helsin] Allontanati immediatamente dalla zona. È un ordine!”

“[Plum] Non abbiamo mai detto che tu potessi darmi ordini. Se quel tizio è qui per combattere, è nel posto giusto. Gli darò ciò che vuole!”

“[Helsin] Ragazza, quello è un tizio pericoloso! E se qualcuno dovesse vedervi? Non siete i soli nella foresta in questo momento!”

“[Plum] Questo è il mio territorio di caccia, e lui non ha nessun diritto di entrarvici. Lui si crede un cacciatore? Quando ha messo piede nella foresta è semplicemente diventato la mia preda. Ora devo andare, non ho tempo da perdere. Voglio vedere di che pasta è fatto”

“[Helsin] Plum ti prego!”

— L’utente Plum non è al momento disponibile —

«Merda…»


D’improvviso un rombo squarciò il silenzio della foresta. Le fiamme avevano inziato ad attaccare e divorare gli alberi, trasformandoli rapidamente in cenere.

Un altra palla di fuoco schizzò rapidamente tra il fumo scuro, andandosi a schiantare contro un enorme masso. La fiamma generata dall’esplosione riscaldò nuovamente l’aria intorno che si fece subito irrespirabile. Forti onde d’urto attraversavano l’intera zona spaccando pietre e vegetazione.

«Se credi di potermi fare qualcosa ti sbagli di grosso!» gridò Red mentre caricava la Strega. Gli occhi del ladro sembravano essersi accesi di un’intensa furia combattiva mentre prendeva la mira col suo fucile.

Il ladro premette il grilletto. Con una esplosione il proiettile viaggiò in un batter d’occhio nel bel mezzo della folta vegetazione, aprendo un tunnel nel fumo denso che divideva i due combattenti. Con un rapido cenno della mano la Strega alzò una [Barriera di Ghiaccio] di fronte a sé per bloccare il colpo in arrivo. Un muro cristallino di quasi quattro metri si frappose fra lei e il proiettile, che andò a conficcarsi nel ghiaccio duro come la roccia.

“Non male“, pensò Plum. L’impatto di quel colpo era stato davvero notevole. L’arma del suo avversario doveva essere di rango Oro, se non addirittura Platino.

“Finalmente un avversario degno!”

Anche se non lo dava a vedere, la ragazza si stava godendo quello scontro fino all’ultimo. Fin’ora i cacciatori erano morti ancor prima di capire cosa gli stesse accadendo. Red invece era un vero duellante.

Da un punto di vista esterno, a differenza del suo sfidante però non sembrava possedere nessuna emozione. I suoi movimenti erano rapidi e precisi, nessun passo era lasciato al caso e ogni gesto calibrato al millimetro. Ciò che ne risultava era una danza leggera e armoniosa, in totale contrasto col combattimento rude e dinamico di Red.

«Un’altra volta con quel cazzo di muro, non ti salverà ancora a lungo!» le urlò Red. Il combatimento si stava protraendo già da diversi minuti ed entrambi sapevano che ciò andava a loro svantaggio. Per quanto abili, scontri tanto lunghi iniziavano a erodere le loro resistenze e le loro risorse. Red doveva chiuderla rapidamente se voleva portarsi a casa la ricompensa.

Dal suo lato del campo Plum, o meglio la Strega, non sembrava voler cedere di un passo. Per quanto fosse una testa calda, era il primo avversario davvero degno che si trovava davanti da giorni.

«Supporto, a quanto ammonta la taglia?» chiese Plum.

Misses Plum, la sua taglia attuale ammonta a 8192 Zed. Quella del suo sfidante è di 1466 Zed.

Un leggero sorriso si delineò sul viso della ragazza. Raggiunti i 10000z avrebbe potuto riscattare un premio dall’Altare dei Banditi. Non solo avrebbe potuto azzerare la sua taglia, ma anche intascarsi metà degli Zed. L’uccisione di Red l’avrebbe portata probabilmente al raggiungimento della soglia, senza contare quei 1400 e passa Zed da riscattare.

Senza più una taglia poteva finalmente cambiare territorio di caccia e passare a zone di livello 40 o anche di più; là avrebbe avuto di che divertirsi. Assaporava già il momento in cui avrebbe potuto prendere una nuova Classe di Prestigio.

Ancora più determinata di prima, Plum strinse i pugni e analizzò il terreno, pronta per lo scontro finale. La distanza che la separava dal suo bersaglio era molta, e la gittata del fucile era superiore a quella dei suoi incantesimi. Senza considerare che quel Red era riuscito a schivare fino ad ora pressoché ogni suo attacco.

«Cosa c’è, hai deciso di arrenderti?» le urlò Red intento a caricare strane cartucce colorate di grosse dimensioni dentro il suo fucile.

Proprio in quel momento Plum scattò verso di lui. Le lunghe vesti scure della ragazza sventolarono come bandiere quando spiccò un lungo salto. Red prese la mira, pronto a sparare, ma non appena il suo bersaglio si staccò da terra questo svanì immediatamente dalla sua vista. Il ladro rimase scioccato, senza riuscire a capire cosa stesse succedeno.

«Ma che cazz-» le parole gli morirono in bocca quando dall’altro lato apparve la Strega. Tra le mani teneva una lancia fatta di pura oscurità che rilasciava piccole saette violastre.

[Spina dell’Oblio]

Con un forte slancio, ancora prima di riatterrare, la ragazza scagliò la lancia contro il suo avversario. Una volta colpito Red sarebbe rimasto rallentato per tre secondi, rendendolo un bersaglio facile e permettendo a Plum di chiudere facilmente lo scontro.

Forse però la ragazza stava sottovalutando il suo avversario. Red alzò il fucile, mirando di fronte a sé verso la foresta e premette il grilletto.

Dalla canna del suo fucile fuoriuscì un rombo assordante seguito da un cono di scintille incandescenti. Il colpo fu tanto forte da spingere Red indietro di poco più di un metro. Per un persona normale quella spinta non sarebbe stata comunque sufficiente per schivare la Spina dell’Oblio di Plum, ma proprio in quel momento l’armatura di Red iniziò a vibrare.

Per un attimo era come se il giovane fosse diventato un’ombra, dai contorni confusi e quasi trasparenti.

Plum rimase scioccata di fronte a quella scena. Red invece sorrise sotto i baffi. Il bonus di Elusione della sua Fragmentum Tenebris gli permetteva di migliorare le sue capacità di schivata ben oltre quelle di un qualunuqe giocatore.

«Ah! Ora tocca a me!» gridò il giovane, i suoi occhi ardevano del fuoco della battaglia. Rapido si voltò verso Plum e prese la mira con il fucile. Tirò indietro il caricatore per mettere in canna un proiettile che rilasciava una forte aura arancione.

“Questo gioiellino sono 150z di colpo dritti nei denti, preparati stronza!”

Un istante prima di poter premere il grilletto un’ombra scura si gettò su Plum.

«Ma che-» gridò la ragazza, poco prima di essere strattonata indietro tra la vegetazione, fuori dalla vista di Red.

La giovane iniziò ad agitarsi, era incastrata in qualcosa.

«Una rete?!» gridò confusa. Qualcuno l’aveva catturata prendendola di spalle mentre era concentrata sullo scontro. Che Red si fosse portato degli alleati e gliel’avesse tenuto nascosto? Sarebbe stato un vero colpo basso.

«Ehi ehi! Guarda un po’ cos’abbiamo trovato! Allora è lei la famosa Strega, SkyMelon?»

Plum si guardò rapidamente intorno. Era circondata da sei uomini armati fino ai denti. Erano palesemente cacciatori di taglie della gilda xXHeadHunterXx, e uno di loro aveva un viso familiare. Non era la prima volta che li incontrava.

«Ehi capo, questa ha 8k di taglia! Un colpaccio!» rise uno degli uomini.

«Esattamente! RawFish tieni d’occhio quell’altro tizio, che non causi problemi mentre noi finiamo questa storia» ordinò TheConnor, presumibilmente il capo. RawFish fece un cenno e si diresse rapidamente verso il punto da cui avevano catturato la ragazza.

Furtivamente spostò gli arbusti e il fogliame per controllare dove fosse l’altro cacciatore, ma di lui non sembrava essercene rimasta nemmeno l’ombra.

«Capo mi sa che abbiamo un problema» disse RawFish voltandosi verso i compagni. In quel preciso istante una figura ricoperta da lingue d’oscurità apparve come per magia a pochi metri di distanza da loro. Il fucile puntato sul loro capo pronto a far fuoco.

«Merda, è un ladro! Si è mosso con invisibilità, pronti al combattimento!» gridò TheConnor alzando il suo grosso scudo.

«Quella è la MIA preda bastardi!» sbraitò Red premendo il grilletto. Il grosso proiettile arancione volò verso i suo avversari e d’improvviso deflagrò, andando a creare una cascata di fuoco che investì cinque dei cacciatori.

[Pallottola: Ampio raggio]: 150% di danno in un cono di 6 metri

La produzione di una Pallottola potenziata di quel calibro gli era costata non poco. Gli ci erano voluti 9 tentativi e più di duecento Zed in materiali prima di trovare la giusta miscela. Ma aveva fatto il suo lavoro.

Senza aspettare oltre Red iniziò a muoversi per il piccolo spiazzo in cui si trovava. Doveva continuare a muoversi per torvare la posizione più adatta per colpire. Era da solo contro 6 avversari, presumibilmente alcuni erano anche di livello più alto del suo. Se fossero riusciti a metterlo con le spalle al muro nemmeno Fragmentum lo avrebbe salvato.

In pochi istanti la radura divenne un campo di battaglia. Il colpo sparato da Red aveva ridotto in fin di vita due cacciatori, e anche SkyMelon non se la passava molto bene. Senza considerare che il fumo e la polvere che aveva alzato rendevano davvero difficile individuare il bersarglio.

Intorno a lui i suoi compagni venivano inondati di strani proiettili colorati. La velocità e la precisione con cui quel tizio cambiava bersaglio erano fenomenali. Non aveva mai visto nessuno combattere così. Anche se usava un’arma a distanza con una classe particolarmente agile ci metteva tanta foga che sembrava di combattere contro un Berserker in preda all’ira.

SkyMelon strinse i denti. Erano consci che non sarebbe stata una missione facile, ma loro erano cacciatori di taglie di prim’ordine, non potevano permettersi di essere sconfitti in quel modo!

«Vuoi ballare? Allora balliamo!» urlò il guerriero. Scagliò diverse frecce e uno [Sbarramento] nella direzione da cui provenivano i proiettili. Nessuno di questi sembrò andare a segno, ma gli servivano solo per trovare la posizione del nemico con più precisione. Con quella combinazione di attacchi aveva obbligato la sua preda a mettersi in un punto ben preciso.

Tese l’arco pronto a scagliare il suo miglior attacco verso il punto in cui era certo si fosse posizionato il ladro, sul suo fianco sinistro.

[Freccia Dirompente]

Il colpo aprì un varco nella foschia permettendogli di vedere il suo bersaglio, ma per quanto avesse azzeccato la traiettoria andò comunque a vuoto. La freccia era arrivata molto vicina al tizio armato di fucile, ma d’improvviso la sua armatura aveva vibrato nuovamente. La figura del ladro sembrava quasi diventare un’ombra sfocata e il dardo lo sfiorò appena senza riuscire a colpirlo. Red si rimise in posizione puntando il fucile contro i membri rimanenti, indenne.

«Cosa diamine è quella cosa?!» gridò nel panico il cacciatore.

«Deve avere un qualche bonus di Evasione molto alto! State attenti, è più per-» TheConnor non riuscì a terminare la frase che un proiettile rosso sangue gli perforò il cranio, assestando un critico che lo mise KO.

[Pallottola: perforante]: 175% del danno, ignora il 50% dell’armatura.

SkyMelon si voltò di scatto. Quel tizio li stava massacrando e loro non sarebbero riusciti a fermarlo nemmeno volendo. Era finito all’inferno!

Se almeno fosse riuscito a eliminare la Strega mentre era ancora imprigionata nella rete avrebbe potuto riscattare la sua taglia una volta resuscitato in città. Almeno si sarebbe concesso quella consolazione.

Ma non appena girò lo sguardo si trovò di fronte la ragazza che gli stava a pochi centimetri dal volto. Nella confusione aveva avuto il tempo di liberarsi! Due grandi occhi viola lo fissavano freddi come il ghiaccio. Un sorriso sprezzantesi delineò sul suo volto.

«Non credi pure tu che sia stato molto maleducato mettersi in mezzo?» chiese Plum, quasi divertita.

SkyMelon abbassò lo sguardo e vide che la ragazza teneva in mano una grossa lancia nera come la notte.

“Oh no, un’altra volta…“, pensò il guerriero immaginando la sua sorte.

[Spina dell’Oblio]

Non ci fu nulla da fare, il colpo lo trapassò da parte a parte ed esplose fragorosamente. L’uomo venne sbalzato indietro di qualche metro quando un proiettile lo perforò al volo. Non aveva ancora toccato terra che la sua vita era già ridotta a zero.


«Allora idiota, com’è andata?»

«Idiota lo andrai a dire a tua madre, Aion-merda.»

«Sì, ecco, Red… vediamo di moderare un po’ i toni. Il mio era un “idiota” amichevole, dai…»

«Anche il mio era in senso buono, Aion-merda. E poi io e te non siamo amici.»

«Dì la verità. Sei incazzato perché le hai prese. Hai voluto fare di testa tua e Plum ti ha fatto il culo.»

«Il cazzo, dei bastardi si sono messi in mezzo. Ho sputtanato 600 Zed di Pallottole potenziate…»

«Ah… E Plum ti ha fatto il culo.»

«La vuoi smettere. Nessuno ha fatto il culo a nessuno. Cioè, tranne noi a quei cani di cacciatori.»

«Noi? Ho sentito bene?»

«Vaffanculo Aion, tornatene da Black. Ho da fare ora, smamma.»


Capitolo 33 - Preda e Predatore - FINE
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